Cosa fa un bettor pro a giugno?

I campionati maggiori vanno in vacanza, le coppe sono arrivate al loro atto finale.
Come vive o dovrebbe vivere il mese di giugno un bettor pro o un trader sportivo?

Un po’ dipende da come ha impostato la sua stagione dall’inizio ma, considerando che un mese di stacco è assolutamente salutare, se la preparazione è iniziata a luglio e le prime analisi ad agosto, giugno dovrebbe essere il mese libero per eccellenza.

Ci sono i campionati scandinavi e il mondiale per club a stuzzicare, ma solitamente un bettor pro, che non ha problemi di dipendenza, a fine maggio sente la voglia di staccare!
Se così non fosse, salvo eccezioni, vuol dire che le analisi fatte per tanti mesi consecutivi sono state veloci e superficiali o c’è ludopatia. Probabilmente entrambe le cose.

Il consiglio è: stop a qualsiasi analisi per un mese intero, rimandando a luglio la raccolta di info per l’inizio della stagione successiva.

L’unico “lavoro” concesso è qualche ora di visione ed analisi dei risultati ottenuti, con tanto di riflessione per fare meglio.

Non fermarsi mai, in una attività come il betting o il trading sportivo, vorrebbe dire rischiare di arrivare spompati allo start dei campionati maggiori di agosto.
Il tempo che si crea tra una stagione e l’altra è fondamentale per ripartire con un reset mentale da cui scaturisce una concentrazione, una motivazione e una disciplina migliori di quelle che si avrebbero procedendo senza sosta.

Personalmente dovrei pubblicare ancora qualcosa sul blog (sicuramente il bilancio della stagione 2024/2025), comunque senza una cadenza precisa.
Mentre sarò assolutamente fermo con l’attività vera e propria: niente partite, niente quote, niente analisi!

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